Vi lascio in compagnia del corso di romagnolo sarò assente fino al 27 Maggio 2012
Lezione di strafalcioni romagnoli
Termine,traduzione ed esempio di utilizzo:
Navaccio (contenitore per uva) forza ragazzi riempiamo ancora un navaccio poi andiamo a casa.
Ninino (maialino) questa volta la scrofa ha fatto dieci ninini
Oimo (Olmo) un tempo i filari di viti erano pieni di oimi.
Oltro (caspita) Oltro! Non pensavo fossi così esperto.
Orecchioni (tortelli di ricotta ) gli orecchioni vanno conditi con burro e salvia!
Osta (accidenti) Osta, come è buona questa torta!
Paciarra (fanghiglia) a forza di piovere si è fatta una gran paciarra.
Padito (mingherlino) devi mangiare di più, non vedi come sei padito?
Palugo (riposino) oggi dopo pranzo voglio farmi un bel palugo.
Panacca (botta) mi si sono rotti i freni della bicicletta e ho dato una gran panacca.
Parcossato (scosso/spaventato) gli è apparso così all’improvviso che si è parcossato.
Passo (appassito) come sono passi quei fiori,dagli un po’ d’acqua.
Piaga (persona noiosa) come fate tutto il giorno a sopportare quella piaga della Geltrude…
Picina (tangente) ha cambiato partito ma l’abitudine di chiedere la picina non l’ha persa!
Pila (torcia) accendi quella pila che devo cercare le chiavi.
Pippaculo (paura) è andato davanti ai tori,ma con un bel pippaculo!
Pippio (fare il muso) non fare il pippio ,dopo se sarai brava ci torniamo alle giostre.
Pirò (sonno) ecco è arrivato pirò, buonanotte a tutti.
Posta (agguato) gli ho fatto la posta sotto casa e poi l’ho menato!
Prillarsi (voltarsi) quando passa la Giovanna si prillano tutti!
Prillino (capogiro) uffa con questo caldo mi è preso un prillino.
Pugnetta (masturbazione)….e come si usa dire: Fatti non pugnette !