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Ho fatto un giretto

Sorbole! Son tornata da una settimana e fra una cosa grave come il terremoto e una cosa meno grave come non avere l’adsl funzionante, non sono riuscita a raccontarvi ancora niente!

Beh, ora cerco di rimediare.

Sono stati dieci giorni a New York molto belli, in ottima compagnia, mi sono divertita  ed emozionata.

Erano  sei anni che non ci tornavo, ho visto questo e quello, ho mangiato bene ma poco, mettono l’aglio ovunque e io sono allergica in maniera grave… ho camminato tanto, ho resistito alla tentazione e non comprato nessun paio di scarpe (Manolo Blahnik), mi sono accontentata di ammirare la vetrina!

Il MoMa mi ha deluso, non ho fatto il giro in carrozza (non ho convinto nessuno del gruppo a venire con me)

non ho visto nessuno spettacolo a Broadway,  però Spiderman era ovunque e quindi va bene così…

Però ho fatto tutte quelle cose che detesto fare, in fondo in democrazia vince la maggioranza e quindi: SHOPPING COMPULSIVO (Roberta era impazzita), ma un giorno veramente stupendo, dove mi sono sentita felice veramente e in pace con il mondo, l’ho avuto: la gita a Montauk!

Abbiamo percorso tutta Long Island e siamo arrivati fino in fondo alla strada e poi.. solo un faro e…

l’oceano…e con questo vi ho detto tutto!

 

 

Un regalo senza incarto ma con un nastro blu

È bello che ci si voglia bene e ci si senta a proprio agio anche vedendosi a distanza di mesi/anni…non è una cosa che capita sempre, e quindi ancor più preziosa ed è anche per questo motivo che dedico questa canzone

All’amore !

Pioggia e sole
cambiano
la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano
e tornano
e non la smettono mai
Sempre e per sempre tu
ricordati
dovunque sei,
se mi cercherai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
Ho visto gente andare, perdersi e tornare
e perdersi ancora
e tendere la mano a mani vuote
E con le stesse scarpe camminare
per diverse strade
o con diverse scarpe
su una strada sola
Tu non credere
se qualcuno ti dirà
che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono
ma lasciano,
lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può
nascondersi,
confondersi
ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai
Sempre e per sempre
dalla stessa parte mi troverai

(Francesco De Gregori)

Sono Affidabile…così dicono

Sono 100% Affidabile così dice Viviana (http://cazzeggiolibero.wordpress.com/)

E quindi senza discutere mi prendo il premio e ringrazio.

Questo blog nasce nel 2006.

È un blog semplice non troverete niente di politico, niente di incazzato insomma niente di strano.

Ci trovate solamente me e tutte quelle parole che mi frullano in testa.

Ogni buon premio che gira in rete necessita di essere distribuito.

E di seguito i miei cinque affidabili a dire il vero per me siete tutti affidabili nonché amici e molti di voi lo siete nella vita vera quindi senza indugio e senza motivazioni ecco i magnifici 5.

“Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile”  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio“.

L’idiot@ (http://lidiota.wordpress.com/)

Struzzo nero (http://struzzonero.iobloggo.com/)

bludinotte (http://bludinotte.wordpress.com/)

Pralina Tuttifrutti (http://superpralinix.wordpress.com/)

Persa nel mio sonno (http://marzianafuorisede.wordpress.com/)

E adesso lascio a voi il piacere di premiare altri blog.

Le regole da seguire sono queste:
A) Se ricevi il premio, scrivi un post sul tuo blog ringraziando il sito/blog che ti ha nominato con un link ed inserisci dove preferisci sul tuo sito/blog il distintivo de “Il Blog Affidabile” che trovi in questa pagina. Spiega inoltre brevemente quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog.
B) Nello stesso post segnala altri 5 siti/blog che a tuo giudizio sono meritevoli di menzione. Ricordarti di far precedere l’elenco dei blog che hai scelto da questa dichiarazione solenne:
“Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio “Il Blog Affidabile”  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio“.
Se conosci più di 5 blog meritevoli di ricevere il distintivo del blog affidabile consigliaceli e li terremo in considerazione per il premio.
C) Fai sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati inviando loro un link a questa pagina se vogliono saperne di più sul Premio e sul suo funzionamento.

Blog compleanno

Oggi, come 6 anni fa,

sono felice di aver iniziato questa avventura

Un avventura iniziata in punta di piedi

Una avventura che mi ha portato in giro per L’Italia, per conoscervi

Una avventura che mi ha dato tantissimo a livello umano

Spero solo di essere riuscita a regalarvi qualcosa anche io.

Portami con te

Una sera  tre amici sentivano il bisogno di scrivere “parole”

Marco,Vincenzo e Monica

Conservo questa poesia da tre anni e ora ho deciso di regalarla anche a voi!

Come in un sogno
come nessuno ha fatto prima
ti bacerò
all’ombra dell’ultima luna

E non è un gioco
non è paura né pretesto
se sono qui
è perché solo non ti lascio

Si chiama amore
questo bisogno di nuotare
fino al tuo cuore
un portachiavi appeso al mare

Negli occhi miei c’è quello che non vedi
Negli occhi miei c’è l’ombra del tuo viso
c’è il muro in cui disegno il tuo sorriso

Negli occhi miei c’è l’ultima poesia
della mia vita se un giorno sarai mio

Come in un sogno
come nessuno ha fatto prima
ti aspetterò
respiro della sera

E non è un gioco
e non sarà finzione
se tu sei qui
distratta mia emozione

Lo chiamo amore
bisogno di volare
vedrai non muore
è vita da scolpire.

8 chiacchiere tra amici – 4

Oggi parlo con: http://albatros900.splinder.com/

https://monicamarghetti.wordpress.com/wp-content/uploads/2012/01/img36cdff518aff68fdc9f9059afec73dcfmedium.jpg

 

Roma. Eccomi di nuovo da te, non fisicamente, ma con il cuore mi trovo al quartiere Coppedè. È qui che è nato il mio amico Albatros e ve lo presento: 

C’è una parola che dici  quando sei arrabbiato?

‘Azz, cominciamo bene! beh…diverse parolacce che non è il caso di ripetere in una redazione perbene come questa!

Sei mai stato bugiardo per raggiungere uno scopo?

Sarei bugiardo se dicessi di non esserlo mai stato.

Descrivi te stesso usando Parigi…

Le linee del métro, un tramonto alla Defense, una cena a lume di candela sui barconi di Neuilly-sur-Seine, un mattino di pioggia sul terrazzo di Tour Montparnasse, un bacio al terzo piano di Tour Eiffel, la solitudine di Saint Germain des Près, una notte a Montmartre, un libro al Jardin du Luxembourg…

Per una serata galante come ti vesti e soprattutto come la organizzi?

Mi piace mischiare elegante e sportivo, quindi direi jeans, camicia bianca, gilet di velluto nero (o blu molto scuro), cappotto e sciarpa nera di tessuto. Inizierei con un tramonto a Monte Mario, poi cena in qualche locale del Centro, non affollato, poi passeggiata lungo i Fori, terrazzo del Campidoglio e…beh, poi dipende dalla compagnia! In macchina le farei trovare un fiore e alla radio la canzone che le piace di più (dopo essermi preventivamente informato!)

Spaghetti, rigatoni o gnocchi?

…gnocche?!

Il tuo cuore batte forte per?

Batte forte??? Oddio! E’ grave, dottore? 😉

Dedica ai lettori di questo giornalino tre libri che hanno
lasciato un segno per te.

Per un amante dei libri è una domanda ardua, quasi impossibile! “Il piccolo principe” di Saint-Exupery: un modo meraviglioso di guardare alla realtà, a quello che ci circonda. Profondo e ingenuo al tempo stesso
“Il peso della farfalla” di Erri De Luca: un piccolo gioiello letterario, che consiglio caldamente a tutti i tuoi lettori (e a te!)
“Chiedi alla polvere”, di John Fante: perché uno dei miei sogni è diventare uno scrittore, come Arturo Bandini, e perdermi per amore nell’amore.

Raccontami il regalo più bello che hai ricevuto.

Il portatile da cui sto rispondendo a questa tua intervista! Me l’ha regalato un gruppo di fuori di testa, capitanati dalla splendida fanciulla che mi sta intervistando, in un bellissimo pomeriggio fiorentino. Ogni volta che ticchetto sui tasti, non posso non pensarvi?

Un’ultimo fuori programma, se me lo permette, Marghetti: lei è una persona davvero speciale, lo sa?!

In redazione Monica Marghetti (giornalista da strapazzo)
E (perchè poi il ciclo continua
) Brigant come fotoreporter d’assalto



 

8 chiacchiere tra amici – 3

Oggi parlo con: http://suzieq11.splinder.com/

https://monicamarghetti.wordpress.com/wp-content/uploads/2012/01/img36cdff518aff68fdc9f9059afec73dcfmedium.jpg

 

Nel giardino di Boboli davanti a Bacco sulla tartaruga SuzieQ mi ha rilasciato questa intervista: 

Signorina SuzieQ, per prima cosa si descriva fisicamente.

La Signorina non c’è, risponde SuzieQ. Descrivermi fisicamente?!? Ma mia cara, non ci sono parole per farlo, potrei dirti che sono uno schianto di donna, che sono costretta ad andare in giro con le guardie del corpo perchè sennò sarei assediata dagli ammiratori, che a Palazzo Grazioli c’ero io e non la D’Addario. Ma tu non ci crederesti, scettica! E allora voliamo più basso e diciamo che sono alta 1,68, ho un caschetto di capelli rossi (prima erano ricci e lunghi), gli occhi verdi e che nel complesso sono gradevole. Mi piaccio insomma. Permettimi però una botta di vanità, vado orgogliosa delle mie gambe lunghe e tornite dalle caviglie sottili e del mio lato B.

Tre canzoni che non dimenticherà e perchè.

Qui mi metti in imbarazzo perchè le canzoni, la musica mi piace tutta e così sono tante le canzoni che non dimentico perchè sono legate ad una situazione particolare.  Tu però fai una domanda precisa, canzoni che non dimenticherò e perchè, e quindi non necessariamente canzoni che mi piacciono. Francamente mi riesce difficile fare una scelta, sia perchè se si tratta di esperiense infelici tendo a dimenticarle insieme alle canzoni che possono aver fattto loro da colonna sonora. Ci proverò cmq. La prima è "Minuetto" di Mia Martini; l’ho amata moltissimo, l’avevo scoperta grazie a mia madre e avevo regalato il cd con la raccolta che la conteneva ad un mio amorazzo dei tempi della scuola. Poi ho scoperto che lui l’ascoltava quando intratteneva, sessualmente parlando, l’Adriana, mia acerrima rivale. La seconda è "I can”t tell you why" degli Eagles, ricordo di un altro amorazzo finito male. La terza è "Stairway to Heaven" dei Led Zeppelin che amo moltissimo nonostante sia legata ad un ricordo triste, era la canzone preferita di una mia cara amica che è morta.

Che tipo di carattere pensa di avere?

Tesor, che domanda impegnativa! Che posso dirti, non ho un bel carattere, almeno questo è quello che io penso di me. Bisogna prendermi con le molle……ma noooo, che brutto esordio…..Ho dei lati spigolosi che mi sforzo di ammorbidire e dei lati belli che mi sforzo di mettere in ombra per non sembrare troppo sdolcinata. Vivo di opposti, sono metodica, pignola ma anche disordinata, sognatrice, romantica. Amo il ragionamento, l’analisi, lo spaccare il capello in quattro, ma poi vivo di intuizioni, d’istinto, di  cose fatte così perchè così mi va di fare. Non sopporto gli schemi prefissati, le cose organizzate, la routine quotidiana, in amore, nel lavoro. Detesto programmare ed essere programmata. Però sono simpatica.

L’ultimo film visto?

"Portiere di notte" di Liliana Cavani (dvd). Stupendo!

L’ultimo libro letto?

"Promemoria" di Marco Travaglio. Ho RILETTO per la quarta volta "Fiori nella neve" di Alberto Camerra…a proposito, ma chi è questo scribacchino? Non pretenderà mica di vincere il premio Strega?

L’ultimo dolce che ha gustato?

Marghetti, ma ti sembrano domande da fare a una che ha dovuto bandire i dolci a causa di una glicemia non proprio in regola? Vergogna vergogna vergogna!

Lei per amore che cosa sarebbe disposta a fare?

Domanda da un milione di dollari. Difficile rispondere Lasciamo perdere il gettonatissimo "per te amore camminerei sulle braci ardenti", non ho le scarpe adatte. Scartiamo anche "per te affronterei una tigre ferocissima", non stupisce più nessuno, molto meglio affrontare la Maria De Filippi, l’ammirazione è assicurata. Io che sarei disposta a fare, ddunque? Cercherei di essere più docile e ti assicuro che per me sarebbe uno sforzo titatico.

Il suo viaggio più avventuroso?

È stato qualche anno fa, una tragicomica vacanza in camper in Grecia con due mie amiche. Avrebbe dovuto essere una vacanza di sogno, ma il nostro ideale di vacanza non era lo stesso. Mi sono ritrovata a caracollare per l’Ellade alla guida di un camper con due fanatiche che volevano solo abbronzarsi e andare dal parrucchiere; non che io fossi contraria alla vita di spiaggia, però in Grecia non ci si va tutti i giorni e a me sarebbe piaciuto visitare i siti archeologici, unire l’utile al dilettevole.

Come ormai sanno tutti sono una personcina "gnègnè" e le chiedo di dedicare ai lettori una poesia.

Mi vesto di niente,
   la pioggia silente
    mi sfiora, mi bagna.
    Un dubbio insistente
     mi squarcia la mente,
    che strazio, che lagna!

Mi dica se per un motivo o per l’altro una promessa fatta non l’ha poi  mantenuta.

Francamente non mi ricordo, mi pare di aver sempre fatto la cosa giusta. Se mi verrà in mente te lo dirò.

 

In redazione Monica Marghetti (giornalista da strapazzo)
E (se si degna che ho il ciclo) Brigant come fotoreporter d’assalto